mercoledì 4 settembre 2013

Mozione n. 18: “Beni culturali: ricostruzione e ricomposizione dell’Archivio Storico del Comune di Brentonico”

- Come tutti sappiamo, a causa di più o meno note vicende storiche, in particolare vicende legate alla presenza attiva della Grande Guerra sul nostro territorio, l’Archivio Storico del Comune di Brentonico, ora materialmente collocato al piano ingresso del Municipio, risulta privo di gran parte degli atti, dei documenti e dei materiali antecedenti i primi anni del ‘900.

- Gran parte dei documenti, dei materiali e degli atti “dispersi” sono attualmente invece verosimilmente presenti in archivi pubblici e privati di diversi enti provinciali e probabilmente anche extra provinciali.

- Così come in numerosi archivi di enti pubblici e privati locali, provinciali, nazionali (in particolare in archivi veneziani e romani) ed internazionali (in particolare in archivi dell’ex Impero Austroungarico, attuale Repubblica dell’Austria) sono presenti documenti storici, atti e materiali scritti ed iconografici pubblici e privati riguardanti il territorio di Brentonico.

- Al fine della ricostruzione e ricomposizione il più completa possibile a livello locale dell’Archivio Storico del Comune di Brentonico, nonché del recupero a livello locale di altri materiali storici scritti ed iconografici riguardanti il territorio di Brentonico, una quindicina di anni fa, la Giunta Comunale di Brentonico, ha dato specifico incarico propedeutico e metodologico all’Archeologo Dott. Carlo Andrea Postinger.

- Nel marzo 1999 il Dott. Carlo Andrea Postinger ha consegnato al Comune di Brentonico i risultati dell’incarico affidatogli, producendo un corposo documento (ca. 80 pagg.) titolato “Per un Archivio Storico a Brentonico – Considerazioni preliminari e ipotesi di lavoro”, documento che si allega integralmente in copia alla presente mozione per costituirne anche elemento conoscitivo per i Consiglieri Comunali.

- Senza entrare nel merito dei contenuti più specifici ed analitici del citato ed articolato documento, si rileva qui, che lo specialista incaricato indicava come fosse all’uopo assolutamente preferibile la creazione di un “sistema virtuale informatico e telematico” (lo denominiamo così solo per semplicità di comprensione, anche se, nella lettura del documento, il metodo indicato appare di ben maggiore complessità e segmentazione strutturale) rispetto a quello dell’ottenimento, in originale oppure in copia, delle documentazioni primitive.

- Sentito allora allo scopo telefonicamente anche il Dott. Pasquale Chistè, Responsabile del “Servizio Beni Librari ed Archivistici della Provincia Autonoma di Trento”, lo stesso ci sottolineava il valore e l’importanza fondamentale dell’iniziativa sia per l’evidente interesse intrinseco della stessa e sia per avere la disponibilità in ambito locale di un mezzo che permetta una efficace azione di conoscenza, promozione e valorizzazione della storia locale. Il Dott. Pasquale Chistè ci consigliava anche di attendere una decina di anni per l’attivazione del programma, in quanto gli archivi pubblici e quelli privati convenzionati esistenti in Provincia di Trento, così come moltissimi altri esistenti a livello extra provinciale, sarebbero stati oggetto di completa opera di catalogazione e trascrizione digitale.

- Considerato altresì l’alto valore storico, culturale, civile ed istituzionale che rivestono gli Archivi Storici, archivi da non considerare solamente quali essenziali beni culturali passivi, ma anche indispensabili strumenti attivi di conoscenza, formazione e programmazione politica ed amministrativa.

- Visto e considerato il documento “Per un Archivio Storico a Brentonico – Considerazioni preliminari e ipotesi di lavoro (Rovereto, marzo 1999)” elaborato dall’Archeologo Dott. Carlo Andrea Postinger su specifica commissione del Comune di Brentonico

- Rilevato che nell’attuale Archivio Storico Comunale risulterebbero mancanti documenti regolarmente catalogati, perché prelevati nel corso degli anni e non più ricollocati, alcuni probabilmente anche prestati a terzi.

- Visto lo Statuto del Comune di Brentonico in particolare negli artt. 1) e 5).

Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale impegna il sindaco e la giunta a:

1. Attivare uno specifico programma pluriennale di ricostruzione e ricomposizione dell’Archivio Storico del Comune di Brentonico.

2. Considerare al fine anche i contenuti e le indicazioni di merito e metodologiche del documento “Per un Archivio Storico a Brentonico – Considerazioni preliminari e ipotesi di lavoro (Rovereto, marzo 1999)”, nonché eventuali altri sopravvenuti percorsi metodologici e sostanziali.

3. Coinvolgere nell’operazione, per quanto di loro ausilio e competenza, il “Servizio Beni Librari ed Archivistici della Provincia Autonoma di Trento”.

4. Attivare adeguata ed efficace iniziativa finalizzata all’accertamento, al recupero ed alla corretta ricollocazione dei documenti catalogati ad oggi mancanti dall’Archivio Storico Comunale perché prelevati e non più rimessi.

5. Incaricare il Segretario Comunale, ad oggi funzionario responsabile del settore, di disporre e regolamentare opportuni ed idonei procedimenti e procedure in merito alle modalità di accesso all’Archivio Storico Comunale a garanzia dell’integrità dello stesso.

Brentonico, 4 settembre 2013

Quinto Canali, Monica Luigina Daiprai, Donatella Internò, Fabio Mazzurana, Graziano Veronesi

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